mi ero trasportato col pensiero nella mitica Ilio...
Forse perchè era agosto e a parte quei due giorni a Marina di Grosseto di mare non s'era visto altro.... maledetto il giorno che c'avevano rinchiuso a 'sto Grande fratello dei poveri!!
Ben presto a riportarmi alla realtà ci fu il medico che mi spiegava come avrebbe proceduto al prelievo del midollo...mi impressionai parecchio e non è che mi ricordo molto, spiegò che questo ennesimo controllo sarebbe servito a vedere se il linfoma aveva coinvolto anche le ossa;
più o meno ci disse < è affare di pochi minuti ti dovrai girare a pancia in sotto, faremo noi individueremo i due punti della spina iliaca destra e sinistra da dove infileremo un ago aspirato, sentirai un po' di pressione ma devi stare tranquilla perchè è tutto normale il dolore sarà minimo>.
Dopo che il dottore, con tono grave ma dolce, pronunciò milioni di parole tecniche e scientifiche tanto da saturare e ovattare tutta la stanza, che ormai era diventata quasi un tempio, a rompere la sacralità intervenne la voce da cornacchia della ragazza che candidamente disse < ma praticamente mi infilate una specie di bucatino poco sopra il sedere?>
il dottore con sguardo misto tra sdegno e tenerezza ridendo disse <praticamente e barbaramente si può dire che ti infilo un bucatino poco sopra il sedere>
In tutta sincerità fu molto più pesante sentire la spiegazione che subire l'intervento, infatti nella parte sinistra sentì dolore, nella destra percepì un sopportabilissimo fastidio e subito dopo niente più!!
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