chi avrebbe preso il mio posto?
si trattava di una semplice biopsia nella zona dell'ascella ed io ero dislocato in entrambe le ascelle e anche nel collo ma.. come facevo ad essere sicuro..come facevo a pensare che avrebbero estratto una parte di me senza causarmi del male.
Dentro di me c'era uno stato d'animo di completo Sturm und Drang, da una parte pensavo alla mia salute da una parte pensavo che la storia che avevo con Lei stava per finire.
Lei non era perfetta, anzi aveva i suoi punti critici ma era simpatica e andavamo d'accordo.
Era alta 1,68 e pesava 58 chili, ma il suo peso non era ben distribuito; aveva i fianchi un po' larghi e le gambe non proprio longilinee.. tuttavia era armoniosa..
Di viso ammetto che era carina, aveva una pelle molto molto chiara incorniciata da capelli neri più o meno lisci, due occhi piccoli scuri da cinesina e un nasino piccolo e dritto.
Sono sicuro che Lei mi amasse;
infatti, poco tempo dopo che vivevamo insieme, lei per correttezza lasciò il fidanzato, disse che era stanca e che non ce la faceva più a incastrare gli impegni del lavoro con gli impegni dell'amore;
da quel momento in poi fui l'unico uomo della sua vita.
Di certo eravamo una coppia ben assortita:
ricordo come se fosse ora una nostra foto nell'harem del Sultano in Turchia, io sono sulla sinistra che spicco nettamente appena sopra la clavicola, sul suo collo lungo e magro..
che nostalgia quella vacanza !
altro che flebo di soluzione fisiologica tutti i giorni!!!!!!!!
partimmo qualche giorno prima di essere ricoverati andammo ad Istanbul con una sua amica; nonostante lei si sentisse sempre stanchissima fu fantastico, visitammo tutte le moschee, il museo delle arti islamiche e la cisterna sotterranea dell'acqua.
Andammo perfino nella parte asiatica della città.
Assaggiammo i vari gusti di thè e fumammo anche il narghilè...
E' vero sono un giovane linfonodo di soli cinque mesi ma posso vantare di aver vissuto una bella vita..
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